11 cose particolari e curiosità da vedere a Roma

Quando si parla di Roma, la mente corre subito ai grandi classici: il Colosseo che svetta imponente, la Fontana di Trevi che brilla di notte, il Pantheon che lascia tutti a bocca aperta, Piazza di Spagna sempre piena di vita. Ma dietro la Roma da cartolina esiste un’altra città: una Roma curiosa, insolita, spesso sorprendente, fatta di angoli nascosti, architetture bizzarre, opere d’arte inattese e piccoli misteri che nemmeno i romani conoscono davvero.

Se ti chiedi cosa vedere a Roma di particolare, cosa fare di insolito o quali angoli segreti meritino una deviazione dal percorso tradizionale, questa guida fa per te. È pensata per chi vuole vivere un’esperienza diversa dal solito, scoprire una città più intima e inattesa, evitare le zone sempre affollate e magari sorprendere qualcuno con un luogo speciale che non compare nelle solite liste.

Preparati quindi a esplorare 11 curiosità da vedere a Roma selezionate tra i posti più affascinanti, strani o poco conosciuti della città: angoli perfetti per lasciarsi stupire ancora una volta da tutto ciò che la Città Eterna riesce a offrire… quando meno te lo aspetti.

Guida alla Roma insolita

La Roma insolita non è fatta solo di misteri e stranezze architettoniche: è un mosaico di dettagli curiosi, prospettive inattese e luoghi che raccontano un’altra faccia della città, più intima e spesso più autentica.

Per rendere l’esplorazione ancora più semplice, ti sveliamo 11 curiosità da vedere a Roma divisi per zona e con relativo indirizzo: così potrai creare itinerari comodi, senza stress e magari con un parcheggio prenotato in anticipo (sai già con chi).

Il Buco della Serratura dell’Ordine di Malta (Aventino)

Curiosità da vedere a Roma: Buco della Serratura dell’Ordine di Malta

Uno dei punti più iconici della Roma insolita: un semplice buco della serratura, capace però di regalare una delle prospettive più belle della città. Allineamento impeccabile, Cupola di San Pietro incorniciata da un tunnel naturale di siepi e la sensazione di guardare qualcosa di “vietato”.

La verità? Non si sa con certezza se questo allineamento sia frutto di un progetto studiato o di un felice caso. Ciò che è certo è che chi arriva qui rimane in silenzio per qualche secondo, come se stesse spiando un segreto della città.

Consiglio: vai al tramonto o di sera, quando la Cupola è illuminata.

Indirizzo: Piazza dei Cavalieri di Malta, 4, 00153, RM.

La Cripta dei Cappuccini (Via Veneto)

Un luogo unico: cinque cappelle sotterranee interamente decorate con ossa umane di circa 4.000 frati cappuccini. Tibie, vertebre, teschi disposti creando rosoni, lampadari, cornici e veri e propri motivi ornamentali.

Non è un’attrazione macabra, ma una potente riflessione sulla vita, resa attraverso un linguaggio artistico sorprendente. Persino personaggi come il marchese de Sade la citarono nei loro diari.

Sito web: Museo e Cripta dei Cappuccini.

Indirizzo: Via Vittorio Veneto, 27, 00187, RM.

Il Museo delle Illusioni (Esquilino)

Un piccolo mondo capace di ribaltare ogni certezza sensoriale: stanze inclinate che sfidano l’equilibrio, illusioni ottiche che ingannano il cervello, installazioni interattive e giochi percettivi per adulti e bambini.

È uno dei musei più moderni della capitale e una perfetta risposta quando ci si chiede cosa fare a Roma di originale.

Grazie alla sua posizione strategica, a due passi dai Fori Imperiali, è ideale da abbinare a una passeggiata nel Rione I Monti.

Sul blog trovi la nostra guida dedicata al Museo delle Illusioni di Roma.

Indirizzo: Via Merulana, 17, 00185, RM.

Isola Tiberina (sul Fiume Tevere)

Unica isola urbana del Tevere, lunga appena 300 metri ma ricchissima di storia. Era considerata un luogo “magico” già dagli antichi romani e collegata alla medicina: qui sorgeva un tempio dedicato ad Esculapio, dio della guarigione.

La sua forma affusolata ricorda una nave di pietra (non è un caso: i romani la scolpirono proprio così), e ancora oggi trasmette una pace particolare.

Perfetta per una passeggiata lenta, lontano dal caos pur essendo nel cuore della città.

Coordinate: 41°53′27″N 12°28′38″E.

Giardino degli Aranci (Aventino)

Un parco intimo e romantico, il Parco Savello, incastonato sulla sommità del colle Aventino. Oltre alla vista spettacolare sul Cupolone, è famoso per un’atmosfera silenziosa e sospesa.

La leggenda racconta che San Domenico piantò qui il primo arancio della città, portato direttamente dalla Spagna. Da quel momento, la zona fu sempre legata a episodi simbolici e spirituali.

Oggi è uno dei posti insoliti preferiti per guardare il tramonto… ed è gratuito.

Indirizzo: Piazza Pietro D’Illiria, 00153, RM.

La Porta Alchemica di Piazza Vittorio Emanuele II (Esquilino)

Un monumento misterioso, unico in Europa: una porta piena di simboli esoterici, iscrizioni ermetiche e formule alchemiche.
Risale al 1600 e faceva parte della villa del marchese Massimiliano Palombara, appassionato di alchimia. La leggenda dice che un alchimista, ospitato nella villa, riuscì a creare oro e fuggì lasciando dietro di sé solo una formula incomprensibile, incisa proprio sulla porta.
Da allora, il portale è associato a miti di magia e conoscenze segrete.

 Indirizzo: P.za Vittorio Emanuele II, 00185, RM.

Quartiere Coppedè (Quartiere Trieste)

Curiosità da vedere a Roma: Quartiere Coppedè

Un micro-quartiere che sembra uscito da un racconto fantastico: gargoyle, mosaici, lampadari monumentali, archi decorati, simboli massonici.
Progettato da Gino Coppedè nei primi del ‘900, fonde Art Nouveau, gotico, medievale e barocco in un mix che non troverai 

  • il Palazzo del Ragno
  • la fontana delle Rane (dove i Beatles si tuffarono vestiti dopo un concerto!)
    Un set cinematografico naturale, perfetto per chi cerca cose particolari da vedere a Roma.

Coordinate: 41°55′07.01″N 12°30′04.87″E.

La Piccola Londra (Flaminio)

Una strada nascosta nel quartiere Flaminio, voluta a fine ‘800 quando si tentò di “modernizzare” Roma in stile londinese.
Casette colorate, portoncini in stile vittoriano, vialetti ordinati: sembra davvero di essere finiti in un quartiere residenziale britannico.
È un luogo perfetto per foto suggestive e per stupire chi pensa di conoscere Roma.

Indirizzo: Viale del Vignola, 50, 00196, RM.

Parco degli Acquedotti (Appio Claudio)

Curiosità da vedere a Roma: Parco degli Acquedotti

Una distesa verde immensa dove i monumentali acquedotti romani attraversano il cielo. È uno degli scorci più epici della città, spesso scelto come location per film e spot. Fa parte del Parco Regionale dell’Appia Antica.
Qui convivono storia, natura e silenzio: perfetto per chi vuole vedere una Roma antica ma senza turisti.

Da non perdere: il tramonto con la luce che filtra tra gli archi creando un’atmosfera magica.

Indirizzo: Via Lemonia, 00174, RM.

Basilica di Santo Stefano Rotondo (Celio)

Una delle chiese più particolari di Roma perché… è perfettamente circolare.
Costruita nel V secolo, ricorda i martyria orientali e ha una struttura che, vista dall’alto, sembra un enorme simbolo sacro.
All’interno, affreschi del ‘500 raffigurano scene di martirio in modo sorprendentemente teatrale.
È poco frequentata e proprio per questo conserva un fascino unico.

Indirizzo: Via Santo Stefano Rotondo, 7, 00184, RM.

La Roma del Giubileo (itinerario)

Il Giubileo è sempre un momento in cui la città si trasforma: si aprono itinerari speciali, si restaurano luoghi nascosti, si creano percorsi pedonali nuovi e molte chiese non sempre accessibili diventano visitabili.
È una delle occasioni migliori per scoprire una Roma atipica, più silenziosa e spirituale.

Sul blog trovi la nostra guida completa dedicata a Roma e il Giubileo e un articolo sulle 4 basiliche di Roma.

Curiosità da vedere a Roma: parcheggi vicino ai luoghi insoliti

Visitare la Roma insolita è bellissimo… finché non arriva il momento più temuto: trovare parcheggio. Perché sì, ammirare il Quartiere Coppedè è magico, ma girare per 30 minuti in cerca di un posto nel Nomentano lo è un po’ meno.

La buona notizia? Puoi evitare tutto questo scegliendo un parcheggio in anticipo con ParkingMyCar. L’app e il sito ti permettono di prenotare un posto custodito vicino alle zone che vuoi visitare e arrivare direttamente a destinazione.

E se preferisci la striscia blu, c’è un altro vantaggio: puoi pagarla sempre dall’app senza commissioni di servizio. In pratica paghi solo il tempo effettivo di sosta, proprio come con le monetine.

Insomma, la Roma insolita è meravigliosa, e vederla senza stress lo è ancora di più. Con ParkingMyCar parcheggi dove vuoi, arrivi quando vuoi e ti godi la città con la mente libera, così puoi concentrarti sulle curiosità, non sul volante.