Dal 1973, a luglio, Perugia diventa il cuore pulsante del jazz mondiale grazie all’Umbria Jazz Festival, una delle rassegne musicali più longeve, amate e prestigiose d’Europa.
Nato quasi per gioco, e quasi senza jazz, in un’Italia che all’epoca guardava al rock con più convinzione, Umbria Jazz si è trasformato in una vera istituzione capace di far dialogare generazioni, generi e culture. Se all’inizio l’evento si teneva anche in altre città umbre (come Todi, Gubbio e Città di Castello), dal 2003 la sua casa fissa è diventata Perugia, e non ha più lasciato il capoluogo.
Nel corso dei decenni, su quei palchi si sono alternati nomi leggendari: da Miles Davis a Chet Baker, da Ella Fitzgerald a Gil Evans, da B.B. King a Ray Charles. Ma il festival ha sempre avuto anche un’anima eclettica e pop, ospitando artisti come Sting, Elton John, Massive Attack, Paolo Conte e Prince (sì, proprio lui, salito sul palco per un’esibizione rimasta scolpita nella storia). Non solo grandi star: Umbria Jazz è anche vetrina per giovani talenti, marching band itineranti e sperimentazioni sonore capaci di sorprendere anche i palati più raffinati.
Oggi il festival è un evento che va oltre la musica: è un’esperienza diffusa che abbraccia la città intera, dai palazzi medievali ai vicoli nascosti, dai chiostri rinascimentali alle piazze affollate. Un mix di cultura, gastronomia e atmosfera che fa di Perugia, per dieci giorni, una capitale vibrante, allegra e assolutamente irrinunciabile per chi ama la musica dal vivo.
E tra un assolo di sax e una live mozzafiato, il problema più grande rischia di essere solo uno: dove parcheggiare. Ma tranquilli, a quello ci pensiamo noi.

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Le location di Umbria Jazz 2025
Quando arriva Umbria Jazz, Perugia non ospita un festival. Diventa il festival. Ogni angolo della città si trasforma in un palco a cielo aperto, e la musica invade vicoli, chiostri, piazze e teatri.
Ecco le location principali dell’edizione 2025 che si terrà dall’11 al 20 luglio:
- Arena Santa Giuliana – È il main stage, il cuore pulsante. Qui vanno in scena i big della musica mondiale, sotto il cielo d’estate e davanti a migliaia di spettatori.
- Teatro Morlacchi – Storico e affascinante, ospita concerti più intimi e raffinati. Perfetto per chi ama ascoltare jazz seduto, con l’acustica perfetta e magari un buon calice di vino umbro.
- Piazza IV Novembre – Gratis, all’aperto, nel cuore della città. Non serve aggiungere altro: si balla, si ascolta e si respira Perugia in ogni nota.
- Giardini Carducci – Un’oasi musicale con vista sulla vallata. Qui si alternano giovani promesse, artisti affermati e tutto quello che sta nel mezzo.
E poi ci sono tantissime altre venue minori, ma non per questo meno suggestive: Bottega del Vino, Conservatorio, Teatro del Pavone, La Taverna, Giardini di Santa Giuliana, Secret Bistrot, Terrazza Swing, Mercato Coperto… insomma, gira l’angolo e trovi musica.
Consulta il programma completo su umbriajazz.it
Come arrivare a Perugia per l’Umbria Jazz 2025

A vederla così, arroccata tra le colline umbre, Perugia potrebbe sembrare fuori dal mondo. In realtà, è più accessibile di quanto pensi: treni e perfino un aeroporto la collegano al resto d’Italia. Certo, durante l’Umbria Jazz è meglio mettere in conto un po’ di caos da “tutto esaurito”:
- In treno – La stazione di Perugia è servita da Trenitalia e collega facilmente città come Roma, Firenze, Ancona e Milano. Una volta arrivato, puoi contare su autobus, taxi e navette per muoverti.
- In auto – Se preferisci l’autonomia la SS75bis ti porta dritto in città. Ricorda: durante il festival il centro può diventare una giungla urbana. Ma ci arriviamo.
- In aereo – L’aeroporto “San Francesco d’Assisi” di Perugia collega l’Umbria con molte destinazioni nazionali e internazionali. Dai principali scali italiani (Milano, Cagliari, Palermo) si arriva in poco più di un’ora.
Per rendere il tutto più fluido, nei giorni del festival è attivo un comodo servizio navetta che collega le principali location. E se vuoi davvero viaggiare rilassato… leggi sotto.
Parcheggiare a Perugia durante l’Umbria Jazz? Sì, ma prenotalo prima
Chiunque sia stato almeno una volta a Umbria Jazz lo sa: trovare parcheggio a Perugia durante quei dieci giorni può trasformarsi in un’esperienza più stressante del previsto. E se arrivi all’ultimo minuto sperando in un miracolo… buona fortuna.
Ecco le soluzioni migliori per chi arriva in auto:
- SABA Partigiani, SABA Pellini e SABA Ripa di Meana – Sono a pagamento, ma strategicamente posizionati e collegati al centro grazie alle scale mobili. Ideali se vuoi arrivare a piedi nel cuore dell’evento.
- Autosilo Fontivegge e Parking Bellocchio – Collegati con il Minimetrò, sono un’ottima alternativa per chi non ama la ressa.
E ora il consiglio da veri insider: prenota il tuo parcheggio prima di partire. Con ParkingMyCar puoi riservare un posto auto nei parcheggi privati più comodi o pagare la sosta sulle strisce blu, tutto comodamente dal tuo smartphone.
Niente giri a vuoto. Niente stress. Solo musica, buon cibo e magari un bel tramonto tra le note di un sax.
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Ultimi consigli per un’Umbria Jazz senza stonature

Hai già segnato le date, scelto gli artisti da non perdere e prenotato (ovviamente!) il parcheggio con ParkingMyCar. Ma prima di immergerti nella magia dell’Umbria Jazz, ecco qualche dritta finale per goderti il festival al massimo:
Biglietti – Non aspettare l’ultimo assolo: acquista i tuoi ticket in anticipo sul sito ufficiale umbriajazz.it o presso i rivenditori autorizzati. Alcuni eventi si riempiono alla velocità di un assolo di sax.
Regole da conoscere – Bottiglie di vetro, lattine, alcol e oggetti potenzialmente pericolosi restano fuori. Anche Fido purtroppo dovrà saltare il concerto (eccezion fatta per i cani guida).
Durante i concerti – No a urla, flash e telefonate: rispetta chi suona e chi ascolta. Alcuni eventi hanno limiti anche per foto e video, meglio controllare prima per evitare sorprese.
Dress code estivo – Sì a look comodi, leggeri e resistenti al sole. Se hai in programma concerti all’aperto, metti nello zaino anche crema solare, cappellino e tanta acqua.
Alloggio – Prenota con largo anticipo: Perugia in quei giorni è un melting pot musicale, ma anche un Tetris di valigie e turisti.
Tutto pronto? Allora scalda i sensi e lasciati trasportare. La musica fa il resto.